Elsa Wolfsgruber mit 12-köpfiger Mannschaft auf einem Kurzbesuch in Pomirla
Grund dieses Kurzbesuches in Pomirla, war es sich von Herrn Zingerle Hans Josef und Herrn Reifer Manfred, Lehrer der Landesberufsschule in Bruneck – Fach Hydrauliker, über die vorgesehenen Projekte „Anbringung von Solaranlagen“, sowie „Einsparungen von Energiekosten“ in den verschiedenen Strukturen des Vereins, beraten zu lassen.
Mit auf dieser Reise war der Vizepräsident des Vereins, Georg Schondorf, Herr Beikircher Paul, mit beiden Söhnen, Philipp und Mattheus. Herr Beikircher, als Förderer des Vereins, wollte sich bei dieser Gelegenheit ein Bild der Armut in dieser Gegend machen. Herr Dr.Bussetti wollte sich kundig machen, ob er in einer Weise für die Menschen in Pomirla eine Hilfe leisten kann. Dejaco Franz, der schon oftmals in Pomirla Hand angelegt hat, nutzte diesen Kurzbesuch um sein Patenkind Viorel, etwas Liebe und Nähe zu schenken. Frau Pia Wolfsgruber, war schon vor Jahren für zwei Monate in Pomirla. Ihre Mission ist, die Kinder in ihrer Kreativität zu fördern. Tamara Zingerle war beim Spielen mit den Kindern voll beschäftigt. Herr Ralser Peter kennt die Armut in verschiedenen Erdteilen, sowie auch in anderen Landesteilen Rumäniens. Er hat sich bei „Kinder in Not“ angeschlossen, um Erfahrungen zu sammeln und ev. auch eine Hilfestellung bei künftigen Projekten geben zu können.
Die Gruppe war überwältigt von dem sibirischen Winter den sie in Pomirla vorfand. Nach immer stärkeren Schneefällen und Schneeverwehungen war nach dem 3-tägigen Aufenthalt der Transport für die Heimreise zum nächsten Zugbahnhof nur noch mit Pferden und Schlitten möglich. Um Mitternacht startete die Mannschaft dann auf zwei Schlitten vonPomirla bis Dorohoi. Für 25 km, dauerte die Schlittenfahrt ca. 4 Stunden. Den Pferden musste ein Teil des Weges freigeschaufelt werden um den Bahnhof in Dorohoi zu erreichen.
Danach ging es mit einem stark vereisten Bummelzug nach Iasi zum Flughafen. Anschließend ging`s über die Lüfte Rumäniens nach Venedig.
So ein Abenteuer lässt sicher alle Erschöpfung von der Heimreise vergessen…
(im Bild: Paul Beikircher, mit den Söhnen, Philipp und Mattheus)
Elsa Wolfsgruber con una squadra di 12 persone in visita lampo a Pomirla
Il motivo di questa breve visita a Pomirla era quello di farsi consigliare dai signori Zingerle Hans Josef e Reifer Manfred, insegnanti di laboratorio per il comparto idraulico presso la scuola professionale provinciale di Brunico, riguardo i progetti previsti “Installazione di un impianto solare”, così come “Risparmio dei costi energetici” nelle diverse strutture dell’associazione.
Facevano parte di questo gruppo di viaggio il vicepresidente dell’associazione, sig. Georg Schondorf ed il sig. Beikircher Paul con entrambi i figli, Philipp e Mattheus. Il sig. Beikircher, in qualità di sostenitore dell’associazione, voleva farsi in questa occasione un quadro della povertà di questa zona. Il sig. dott. Busetti voleva rendersi conto se avrebbe potuto rendersi in qualche modo utile alle persone di Pomirla. Dejaco Franz, che aveva ripetutamente messo mano al progetto di Pomirla, ha utilizzato questa opportunità per donare un poco del proprio amore e della sua vicinanza al proprio figlioccio Viorel. La sig.ra Pia Wolfsgruber era già stata anni orsono per due mesi a Pomirla. La sua missione è quella di incentivare i bambini e la loro creatività. Tamara Zingerle era completamente presa dal gioco con i bambini. Il sig. Ralser Peter conosce la povertà in diverse parti della terra, così come anche in altre parti della Romania.Si è unito ad „Aiutiamo i bambini“ per fare esperienza e per potere anche eventualmente in futuro dare il proprio supporto per i progetti futuri. Il gruppo è stato sorpreso dai rigori dell’inverno siberiano che li attendevano a Pomirla. Dopo una serie di nevicate e di tempeste di neve sempre più intense, il trasporto alla più vicina stazione ferroviaria per il rientro a casa dopo la permanenza di tre giorni in loco, è stato possibile unicamente con cavalli e slitte. Verso mezzanotte la squadra è partita poi a bordo di due slitte da Pomirla alla volta di Dorohoi: per percorrere i 25 km, il viaggio in slitta è durato circa 4 ore. Si è dovuto spalare via la neve ai cavalli per una parte del tragitto per raggiungere la stazione di Dorohoi. Poi si è proseguito con un treno lumaca assai affollato alla volta di Iasi per l’aeroporto. Infine si è proseguiti per di Venezia con le linee aeree rumene.
Una tale avventura fa sicuramente dimenticare tutti gli sfinimenti del viaggio di ritorno…